cupo e insondabile corvo morto
il mio spazio di echi percorsi di luci
volo le sue lame consumando i loro silenzi
io sanguino croce la sua voce
che pulsa nei miei universo
la singolarità
fino all'arrivo di vuoto
dai nuovi confini alla solitudine
per popolarlo di ricordi
nelle tempeste della sua oscura divinità
Lei verrà alimentando i fuochi dei miei inferni
alla scoperta di nuovi peccati
nella chiesa della sua pelle stellata
corvo vivo sorvolando e divorando la sua bellezza
Me encanta como suena el italiano!!! Un placer leerte GENIO!!!!!
ResponderEliminarAbrazote oscuro querido POETA!!!!
Mille abbracci Poetessa !!!!!!!!
Eliminar\m/ Marina \m/