jueves, 18 de junio de 2020

Canto oscuro 716


cupo e insondabile corvo morto
il mio spazio  di echi percorsi di luci
volo le sue lame consumando i loro silenzi

io sanguino croce la sua voce
che pulsa nei miei universo
la singolarità
fino all'arrivo di vuoto
dai nuovi confini alla solitudine

per popolarlo di ricordi
nelle tempeste della sua oscura divinità
Lei verrà alimentando i fuochi dei miei inferni

alla scoperta di nuovi peccati
nella chiesa della sua pelle stellata



corvo vivo sorvolando e divorando la sua bellezza

2 comentarios:

  1. Me encanta como suena el italiano!!! Un placer leerte GENIO!!!!!
    Abrazote oscuro querido POETA!!!!

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